Bio

DAG – Giuseppe De Angelis

 

Autobiografia:

 

Giuseppe De Angelis ,in arte Dag, nasce a Caserta il 17 Giugno del ‘1980,fin dalla tenera età è propenso verso il disegno e i colori la visione delle cose è ben chiara e la realtà viene ben interpretata.

Terminata la scuola dell’obbligo si iscrive,all’età di quattordici anni,all’Istituto Statale d’Arte di San. Leucio ( Caserta ) nella sezione di Architettura e Arredamento,dove  può dare sfogo alla sua vena identitaria artistica,consegue da prima la qualifica professionale di “Maestro d’Arte”e inseguito il Diploma  Superiore di “ Architetto e Arredatore”.

Nel ‘2000 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Napoli,nella 3° Cattedra di pittura, con la Docente Prof. sa M ° Loredana Filomena D’Argenio dopo quattro anni ottiene il Diploma di Laurea con il massimo dei voti (110 e lode su 110),con una tesi dal titolo “ Distruzione-Creazione …delle materie povere “ ,mettendo insieme pigmenti colorati che mescolati con diversi materiali di scarto della società contemporanea danno vita a nuove forme armoniche d’arte.

Già all’età di sedici anni partecipa alla mostra collettiva al Circolo Nazionale sito in Piazza Dante a Caserta, dove presenta due  opere,riscuotendo un notevole successo;da qui’ partecipa a numerose mostre collettive e diverse personali, sia in Associazioni Culturali che Club privati che in Assessorati Comunali e Provinciali,e in seguito crescendo artisticamente gallerie private.

La sua massima espressione la otterrà tramite l’incontro dell’Astrazione Informale e la ricerca di materiali poveri,tramite l’uso dell’istallazione e della performance.

Attualmente,dopo alcune mostre in gallerie private dislocate sul territorio nazionale,collabora con cinque eminenti gallerie,la Parthenia  di Partinico ( PA ),la Emmediarte di Santo Stefano Belbo ( CN ) , la Cassiopea di Roma,La Spadarina di Piacenza e L’AM Art Gallery di Giovinazzo ( BA ).

Vive e lavora  tra Caserta,Napoli e Roma.

In fede
M ° Giuseppe De Angelis – Dag -

 

“Nelle opere di Giuseppe De Angelis la profondità dei colori freddi e la sensualità dei toni caldi trovano ancoraggio nell’originale taglio dei supporti, sui quali imprime la sua fuoriuscita da un ordinario discorso che non vuole e non può più mantenere un legame con la tradizionale rappresentazione pittorica.

L’energia delle qualità artistiche di De Angelis irrompe sulla scena che di volta in volta disegna un percorso da interpretare: un sentimento dell’inatteso fibrilla in chi crea e in colui che osserva.

La visione è catturata dall’ardore sensuale e dagli accenti forti che contengono frammenti del suo sentire e trasparenze di senso che appartengono al nostro comune quanto speciale mondo artistico.”

 

“Colori e pensieri”
Dott.ssa Liliana Nobile
Critica d’Arte Rivista Boè

Vitae Maestrae Curriculum

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